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Attività Internazionale

Il C.A.T.G., fin dalla sua nascita, ha avvertito l’impellente necessità di appartenenza ad una rete internazionale che, con l’accumularsi dell’esperienza clinica in un costante feedback con la teoria, facesse progredire la gruppoanalisi in Italia e nel mondo, ampliando sempre più la sua matrice didattica e professionale.

A tale scopo, il suo Presidente Jaime Ondarza Linares ha presenziato alle numerose occasioni di supervisione che a partire dalla metà degli anni ’60 si tenevano ogni anno presso la Group Analytic Society (G.A.S.) di Londra, e successivamente agli eventi organizzati dall’Institute of Group Analysis (I.G.A.), che riuniva le Associazioni gruppoanalitiche nate nel resto d’Europa, a partire dal 1971.

Durante alcuni di tali eventi tenutisi a Zagabria e ad Atene, nel 1987, fu deciso di costituire una rete di tutte le Istituzioni al fine di condividere gli standard formativi che dovevano essere garantiti da ciascuna di esse. Così, il C.A.T.G. fu una delle 23 Associazioni che sottoscrissero l’atto costitutivo dell’European Group Analytic Training Institutions Network (E.G.A.T.I.N.).

L’attività internazionale veniva seguita inizialmente attraverso uno scambio di corrispondenza fra gruppoanalisti di diversi Paesi in "Group Analysis. International Panel and Correspondence", e poi fino ad oggi attraverso la lettura e l'approfondimento degli interessanti articoli di “Group Analysis”, una rivista a diffusione internazionale edita dalla G.A.S

Assai seguita è sempre stata anche la Annual Foulkes Lecture, la 37^ ed ultima delle quali è stata peraltro oggetto dell’ultima Conferenza Annuale del C.A.T.G. del 15 marzo u.s., con un commento del Prof. Ondarza alla Lettura “One Person is No Person” di Tom Ormay, membro della G.A.S. e attuale Editore della rivista "Group Analysis". 

La vita associativa del C.A.T.G. si è arricchita nel corso degli anni anche dell’esperienza istituzionale della G.A.S. stessa, resa nota ai Soci attraverso la Newsletter “Contexts”.

Per passare allo sviluppo della Gruppoanalisi nel mondo, un primo approccio con le altre forme di psicoterapia che usano il gruppo come strumento metodologico non solo in Europa ma anche oltreoceano fu sancito dal I Congresso Internazionale di Psicoterapia di Gruppo, tenutosi a Vienna nel 1968. Ad esso parteciparono Foulkes, Moreno, Slavson, Berne, Shilder, Abercrombie ed altri famosi terapeuti di tutto il mondo, vi partecipò anche il Prof. Ondarza Linares, futuro Presidente del C.A.T.G., in rappresentanza della Università di Roma.

A questo primo Congresso ne seguirono altri, a Zurigo e poi a Filadelfia nel 1971 fino a che nel 1973 non venne fondata la International Association of Group Psychotherapy (I.A.G.P.).

 

 

 

 

 

Il C.A.T.G. ha fin da subito aderito ed il Presidente Ondarza Linares ha contribuito personalmente con lavori a quasi tutti in Congressi Internazionali, tenuti senza interruzioni ogni tre anni in diverse capitali del mondo, risultando così uno degli studiosi di gruppoanalisi più accreditati.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un importante riconoscimento alla sua attività, con riflessi positivi per tutto il C.A.T.G., è stata la sua elezione per due mandati consecutivi (dal 2003 al 2009) a Chairman dalla Group Analytic Section della I.A.G.P. A lui è stata anche affidata l’organizzazione del Pre-Congresso, ricordato come uno dei migliori degli ultimi anni con oltre 5.000 iscritti, in occasione del XVII Congresso Internazionale I.A.G.P. di Roma del 2009. Al Congresso stesso hanno partecipato diversi Soci del C.A.T.G. con lavori interessanti (paper, workshop, poster ecc.) che hanno avuto riconoscimenti positivi.

Il C.A.T.G. continua a svolgere attività di ricerca e formazione nell’ambito della Gruppoanalisi in un continuo feedback con l’attività svolta in tutto il mondo dalle principali Associazioni scientifiche e professionali, anche grazie ai contatti personali del Presidente con i colleghi che le dirigono.

 

Simposio del Prof. Ondarza Linares  

XVI Congresso I.A.G.P.  

S. Paolo del Brasile 2006

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